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Giornata della Memoria: scegliamo il bene, la vita, la speranza.

“Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di coloro i quali compiono azioni malvagie, ma per quelli che osservano senza fare nulla”. È per questo che oggi celebriamo il Giorno della Memoria: perché la storia ci ricordi quanto orrore, quanto dolore, ha provocato il fanatismo affinché non si ripeta. Eppure la storia non è sufficiente. Basta guardarsi intorno per osservare quanto, ancora oggi, il fanatismo provochi sofferenza, laddove vi sono popoli stretti nella morsa delle dittature. I nazisti non iniziarono da un giorno all’altro a costruire forni crematori e campi di concentramento, queste pratiche aberranti furono “solo” la punta dell’iceberg di un “mostro” ancor più pericoloso: l’odio. Odio ingiustificato, latente, che si è insidiato negli animi ed è sfociato poi nell’Olocausto. La Giornata della Memoria quindi, non ha solo lo scopo di ricordare 15 milioni di innocenti spogliati di ogni forma di dignità, deportati, uccisi barbaramente da popoli che si sentivano superiori. Oggi e ogni giorno dell’anno, dobbiamo ricordare che l’odio è ancora fra noi, silente e subdolo: verso gli immigrati, gli stranieri, quelli che abbiamo la presunzione di definire diversi. Diversi da cosa, poi? Da chi? Qual è il metro di paragone?

“Siamo stati costretti a ricordarci di essere ebrei incarcerati in casa, privi di diritti, con migliaia di doveri. Noi ebrei non possiamo far valere i nostri sentimenti, dobbiamo essere coraggiosi e forti, prenderci tutte le grane senza lamentarci, dobbiamo fare quello che possiamo e avere fiducia in Dio. Prima o poi questa terribile guerra finirà e torneremo essere uomini e non soltanto ebrei!”

Le parole di Anna Franck sono un monito che, oggi e sempre, deve ricordarci che solo un punto di vista miope si sofferma sulle diversità senza considerare la cosa più importante: ovvero che apparteniamo tutti alla specie umana. Talvolta ciò che le cronache ci raccontano non è rassicurante, basti pensare agli atti di bullismo, alle discriminazioni verso gli Lgtbq, all’odio che viene riversato su chi fugge dalla guerra e dalla sofferenza cercando un rifugio nel nostro Paese e alle vite umane perse in mare. Basti pensare al pregiudizio e alla facilità con la quale siamo pronti a puntare il dito contro qualcuno. Iniziamo a vivere la Giornata della Memoria ogni giorno dell’anno, ricordandoci di scegliere il bene, la vita, la speranza. Sempre.

“Ecco che cosa è difficile in quest’epoca: gli ideali, i sogni e le belle aspettative non fanno neppure in tempo a nascere che già vengono colpiti e completamente devastati dalla realtà più crudele. È molto strano che io non abbia abbandonato tutti i miei sogni perché sembrano assurdi e irrealizzabili. Invece me li tengo stretti, nonostante tutto, perché credo tuttora all’intima bontà dell’uomo. Mi è proprio impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria e della confusione. Vedo che il mondo lentamente si trasforma in un deserto, sento sempre più forte il rombo che si avvicina, che ucciderà anche noi, sono partecipe del dolore di milioni di persone eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto tornerà a volgersi al bene, che anche questa durezza spietata finirà, e che nel mondo torneranno tranquillità e pace”. (Anna Franck)

Continuità territoriale per l’aeroporto di Ancona

Dopo una seduta fiume della notte scorsa per approvare gli emendamenti alla legge di bilancio in Senato, questa mattina è stata votata una misura a firma dell’on. Giulia Lupo e co-firmata dai senatori Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti del Senato, e del sottoscritto.

Si tratta di un emendamento molto importante volto a rilanciare due territori fondamentali dal punto di vista economico: le Marche e il Friuli Venezia Giulia. In che modo? Con gli oneri per il servizio pubblico, ovvero la continuità territoriale.

Questa approvazione in legge di Bilancio è un successo, una vittoria di tutti che arriva dopo un lungo lavoro di concertazione e mediazione. Hanno collaborato anche altre forze politiche oltre al Movimento 5 Stelle, come i colleghi del Pd, Lega e FdI che hanno co-firmato la norma. Ai lavori hanno, peraltro, preso parte anche i presidenti delle Regioni Marche e Friuli Venezia-Giulia.

Con questa misura viene autorizzata una spesa di 6 milioni di euro in totale per l’anno 2022 a compensazione degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea da e per gli aeroporti di Ancona e Trieste, e un co-finanziamento pari a 3 milioni dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e di 3 milioni e 177mila euro dalla regione Marche.

Potremo così offrire un servizio sino ad ora assente frutto di un lavoro trasversale, Ancona potrà avere una disponibilità di voli mai avuta prima che permetterà ai nostri cittadini di non essere cittadini di serie B, con benefici sul turismo e l’economia. Da quando ci siamo insediati, abbiamo lavorato proprio su questa strada, e quando ci chiediamo il senso del nostro impegno politico, lo troviamo in questi successi, nel fare cose mai fatte prima.

Se questi territori, in parte gravemente feriti dal sisma oltre che dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica, potranno un giorno essere più agevolmente collegati al resto del Paese e all’Europa sarà una vittoria di tutti. Anche questo è il ‘metodo 5 Stelle’, un modus operandi volto ad instaurare sinergie per ottenere importanti risultati che stiamo applicando anche a tutto il meccanismo delle infrastrutture.

 

Intervento in Aula, un focus sul ‘Decreto Sisma’

Ecco il mio intervento in Aula durante la discussione sul Decreto Sisma. Un discorso per focalizzare l’attenzione sulle cose fatte e da farsi per risolvere dei problemi sistemici su quei territori feriti dal terremoto e da scelte politiche che non hanno mai affrontato le questioni ancora oggi aperte, a partire da quei collegamenti infrastrutturali deficitari da decenni, soprattutto nel sud delle Marche https://youtu.be/xXD_3RXb13M

FEDE (M5S SENATO): «LE CARENZE DELLE INFRASTRUTTURE NEL SUD DELLE MARCHE SONO UNA PRIORITÀ, L’HO RIBADITO AL MINISTRO DE MICHELI IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI»

Mercoledì scorso, 27 novembre, nella Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato si è svolto un incontro col ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, per illustrare le linee programmatiche del suo dicastero.

«In questa occasione» afferma il senatore Fede, «ho evidenziato direttamente al ministro, come già fatto in aula al Senato, le necessità del territorio piceno e più in generale delle Marche del sud riguardo a viabilità e intermodalità, prendendo spunto dal suo riferimento tra le linee programmatiche sull’opportunità di sviluppare e sostenere le aree colpite dal sisma con adeguate infrastrutture».

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SITUAZIONE AREOPORTI SULLA COSTA ADRIATICA

Martedì scorso durante una delle audizioni che stiamo svolgendo in Commissione Lavori pubblici e comunicazioni nell’ambito del disegno di legge n. 727 sulla delega al trasporto aereo ho posto all’attenzione dei rappresentanti dell’Autorità Regolazione Trasporti la particolare situazione del trasporto aereo nelle regioni del medio Adriatico caratterizzate da piccoli aeroporti in molti casi inefficaci ai fini di una eventuale valorizzazione turistica dei luoghi che dovrebbero servire. Nel video la mia domanda e la risposta dei rappresentanti dell’Autorità.

AUDIZIONE DI CANTONE IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI: ALLA RICERCA DEL GIUSTO EQUILIBRIO TRA CONTROLLO E SEMPLIFICAZIONE

Mercoledì scorso, nell’ambito del lavoro sulla riforma del Codice degli Appalti, in 8ᵃ commissione abbiamo avuto in audizione il presidente dell’Autorità nazionale anti-corruzione, Raffaele Cantone, che rispondendo a una mia domanda ha condiviso la necessità di trovare un punto di equilibrio tra la sacrosanta esigenza di controllo della legalità e l’altrettanto fondamentale bisogno di semplificare e accorciare i tempi nell’assegnazione dei lavori pubblici.
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L’ANALISI COSTI BENEFICI PER GLI APPALTI PUBBLICI. OLTRE AD UN APPALTO CORRETTO SERVONO OPERE UTILI. LE RIFLESSIONI DELLA CORTE DEI CONTI SUL CODICE DEGLI APPALTI.

giorgio fede audizione senato

Nelle conclusioni dell’audizione della Corte dei Conti del 9 Aprile sul codice degli appalti, il Presidente Angelo Buscema riferisce: “Scarsa attenzione, invece, appare dedicata al procedimento attraverso il quale l’amministrazione perviene alla decisione di realizzare l’opera pubblica…non essendo previsto che la stessa motivi nell’an tale determinazione, anche comparandola con altre possibili ipotesi diverse”.
In pratica si auspica una valutazione COSTI-BENEFICI.
Un approccio mai attuato, realizzato oggi dal Movimento 5 Stelle e sul quale, a conferma della sua bontà, viene dichiarato l’auspicio dalla Corte dei Conti che ha nella lotta agli sprechi di denaro pubblico la sua “mission”.
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TROVATE LE RISORSE ECONOMICHE PER LA CRISI IDRICA NEL PICENO. PROMESSE DA SEMPRE MA OGGI FINALMENTE DISPONIBILI GRAZIE AL NOSTRO IMPEGNO

giorgio fede vera tv

Grazie al lavoro fatto senza proclami di sorta, qualche giorno fa la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile ha potuto mettere a disposizione i famosi 5,8 milioni di fondi per la crisi idrica del Piceno.

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ANCORA SU BARRIERE ANTI-RUMORE – Intervento in commissione

intevento barriere commissione 2

Autorevoli conferme sui dubbi sul piano di abbattimento dei rumori che prevede la costruzione di chilometri di barriere sulle nostre coste, nell’ambito dell’audizione in Commissione Lavori Pubblici del 7 marzo dell’ing. Maurizio Gentile, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), e Francesco Parlato responsabile degli affari istituzionali e regolatori di Ferrovie dello Stato (FS), sull’atto del Governo n. 73, sulla Interoperabilità del sistema ferroviario dell’UE.
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