Superbonus: i finanziamenti europei per l’edilizia nelle Marche
Quelli sul Superbonus, sono numeri assolutamente importanti (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Avvisi/Report_dati_mensili_31_12_2021.pdf) che confermano, ancora una volta, la bontà del Superbonus, una misura che, giova ricordarlo, è stata voluta dal Governo di Giuseppe Conte e poi confermata dal Governo di Mario Draghi.
Il Movimento5Stelle è stata ed è l’unica forza politica schierata a tutela di un bene che a nostro avviso è preziosissimo, quello della casa. Con Il Superbonus, infatti, proteggiamo le case degli italiani, le miglioriamo, le rendiamo più efficienti dal punto di vista energetico e ne aumentiamo il valore.
In tutto il Paese sono oltre 95mila i cantieri avviati con il Superbonus, per un valore di oltre 16 miliardi. Nelle Marche, secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2021, si contano 2.300 cantieri con un finanziamento totale di 430 milioni.
Ma la nostra attenzione alla casa si concretizza anche attraverso altre misure che abbiamo promosso come il recupero, avvenuto grazie a noi, della cedibilità dei crediti d’imposta legati anche agli altri bonus edilizi, alla riestensione del bonus mobili legato alle ristrutturazioni, al nuovo fondo da noi introdotto per il cohousing degli anziani.
Nel corso dell’anno, più volte abbiano avuto riscontri sulla bontà di questa misura da una moltitudine di osservatori economici, centri di ricerca, ordini professionali, associazioni imprenditoriali, esponenti politici.
Volete alcuni esempi? Basti pensare alle affermazioni del vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans e della commissaria all’energia, Kadri Simson, di fronte al Parlamento Europeo:
“Superbonus is a good business case“
Per i più scettici, che preferiscono i dati alle parole, c’è il link ad ENEA con i dati suddivisi per Regione o i risultati dell’ultimo Rapporto sull’impatto degli incentivi fiscali in edilizia, elaborato dal Servizio studi della Camera con il Cresme, secondo cui il Superbonus e gli altri bonus edilizi hanno generato lavori incentivati per 51 miliardi di euro, in aumento dell’82% rispetto al 2020. Tutto questo si è tradotto in 510mila posti di lavoro e, per i cittadini, in un risparmio energetico dichiarato in megatep annui molto vicino all’obiettivo fissato dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima.
Inoltre, secondo un recente studio del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), nel 2021 il Superbonus contribuirà alla formazione di 12 miliardi di Pil e all’attivazione di 153mila posti di lavoro, mentre l’Inps ha contato oltre 92mila posti di lavoro da giugno 2020 a giugno di quest’anno.
Infine, ma non certo per importanza, c’è il Rapporto di Unioncamere/Infocamere secondo cui il Superbonus, in due anni, ha favorito la nascita di 30mila nuove imprese.