fbpx

VIOLENZA DONNE: LE “CINQUE PROPOSTE PER CONTRASTARLA” DI FNOPI

VIOLENZA DONNE: LE “CINQUE PROPOSTE PER CONTRASTARLA” DI FNOPI

Gli infermieri sono figure fondamentali per riconoscere gli episodi di violenza domestica quando la vittima si rivolge al pronto soccorso. 

La violenza domestica può essere di tipo “orizzontale“, ossia tra uomo e donna, o di tipo “verticale“, cioè da adulti verso minori. E può essere fisica, psicologica, sessuale ed economica. Di solito la vittima è una donna che subisce una violenza da parte del padre o del compagno, ma anche gli uomini – in percentuale più bassa (15%) – sono vittime di tale sopruso.

Un dato allarmante è quello fornito dall’OMS sulla violenza sugli anziani. Uno su sei ha subito forme di violenza lo scorso anno, ma il numero di persone colpite nelle loro comunità aumenterà rapidamente per l’invecchiamento della popolazione, crescendo nel mondo dai 141 attuali a 320 milioni di vittime entro il 2050. 

Sono interessanti le cinque proposte di FNOPI per contrastare la violenza: Messa in rete almeno in ambito regionale di tutti i pronto soccorso per conoscere gli accessi e le cause/diagnosi; Contrasto e identificazione di strumenti anche alle forme di violenza ‘economica’; Implementazione di servizi all’interno del sistema pubblico e di servizi per la presa in carico della persona violenta che ne ha consapevolezza e chiede aiuto; Rafforzamento, soprattutto nelle ore serali/notturne dell’integrazione dei servizi sanitari con i servizi sociali territoriali per l’accoglienza logistica della vittima di violenza; Definizione di corsi di formazione per il personale infermieristico con contenuti specifici in materia di violenza, abilità comunicative e anche di natura giuridico/forense per favorire la gestione appropriata degli episodi di violenza.

Il Movimento 5 Stelle è particolarmente attento al tema della violenza, tanto che proprio grazie al nostro impegno e alla nostra presenza al Governo, nel 2019, è stata approvata la legge Codice Rosso che prevede un inasprimento delle pene per gli autori di violenza e maggiori protezioni per le vittime. Oltre a questo aspetto è però importante avere delle comunità sempre più attente e sensibili al tema, un sistema di prevenzione e operatori sanitari che abbiano gli strumenti per poter intervenire in maniera incisiva per quanto di loro competenza. 

giorgiofede

    I commenti sono chiusi