Covid e Green Pass. Verso il cambiamento
Covid e Green Pass, in vista della fine dello stato d’emergenza, fissata al 31 marzo, il Governo ha predisposto nuove norme per il contenimento del Coronavirus.
La fine dello stato di emergenza è sicuramente un momento molto atteso da tutti quanti. Come ha avuto già modo di affermare il Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, un allentamento delle misure è importante. Certo è che bisognerà comunque tenere conto dell’andamento della curva epidemiologica.
Ma cosa cambierà?
Fermo restando quanto previsto dall’articolo 3 per il sistema educativo, scolastico e formativo, fino al 30 aprile 2022 sarà obbligatorio indossare mascherine FFP2 sui treni Intercity, Intercity Notte e Alta Velocita’; autobus che collegano più di due regioni; aerei, navi e traghetti ; treni interregionali; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado; per l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento.
La mascherina dovrà essere indossata anche nei teatri, auditorium, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e durante gli eventi e le competizioni sportive. Nelle sale da ballo la mascherina sarà sempre obbligatoria, ad eccezione del momento del ballo.
La copertura di bocca e naso con mascherine (non necessariamente FFP2) sarà obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso.
E il GREEN PASS?
Fino al 30 aprile resterà obbligatorio esibire il GREEN PASS rafforzato per accedere nei ristoranti al chiuso e nelle palestre. Più precisamente il GREEN PASS rafforzato servirà per l’accesso ai seguenti servizi e attività: a) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti alloggiati; b) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spogliatoi e docce; c) convegni e congressi; d) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; e) feste, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso; f) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; g) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati; h) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni di carattere sportivo che si svolgono al chiuso.