Le nostre misure per il settore del turismo
Il turismo è stato il comparto più duramente colpito dalla pandemia e per questo il Governo ha previsto alcune misure specifiche.
Siamo ad esempio soddisfatti del credito di imposta all’80% per le strutture turistiche a favore dell’incremento dell’efficienza energetica, a favore della riqualificazione antisismica, a vantaggio dell’eliminazione delle barriere architettoniche, della realizzazione delle piscine termali e della digitalizzazione.
Ma non ci fermiamo qui. Nel Recovery Plan sono svariate le misure che abbiamo inserito.
Si aggiunge infatti un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute fino a 40mila euro che può aumentare fino a 100 mila euro.
L’articolo 2 del decreto istituisce poi, nell’ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, una “Sezione Speciale Turismo”, per la concessione di garanzie sui finanziamenti erogati, fra gli altri, ai giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico.
L’articolo 3 prevede un Fondo per la concessione di contributi diretti alla spesa per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 10 milioni di euro realizzati entro il 31 dicembre 2025. Il contributo è concedibile nella misura massima del 35% delle spese e dei costi ammissibili.
L’articolo 4 prevede, fino al 31 dicembre 2024, un credito d’imposta del 50% dei costi sostenuti, utilizzabile in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e fino ad un importo massimo complessivo cumulato di 25mila euro, per investimenti e attività di sviluppo digitale. Nello specifico, per impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale e altro ancora. Di questa misura potranno godere le agenzie di viaggio e i tour operator. Anche in questo caso, il credito può essere ceduto, in tutto o in parte, ad altri soggetti terzi, comprese le banche e gli altri intermediari finanziari. Destinatari della misura sono le agenzie di viaggio e i tour operator.
C’è infine la sezione “Fondo per il turismo sostenibile” con una dotazione di 500 milioni di euro per l’attuazione della linea progettuale Sviluppo e resilienza delle imprese del settore turistico, destinando tra gli altri il 50% ad interventi a supporto degli investimenti di riqualificazione energetica relative al settore turistico.