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Imprese, il numero cresce: tira il terziario

Imprese, il numero cresce: tira il terziario

“Imprese, il numero cresce: tira il terziario”. Titolava così, ieri mattina, Il Resto del Carlino edizione regionale. Una notizia interessante, forse in controtendenza con quanto fino a oggi ci è stato raccontato. La fonte è la Camera di Commercio delle Marche, che ha tirato una linea sull’annata 2021 e fornito tutti i dati, provincia per provincia.

Secondo il quotidiano marchigiano, le iscrizioni di nuove imprese, lo scorso anno, hanno segnato un +22,8% rispetto al 2020, con 839 aziende in più (in totale 8.289).

“Segno positivo per tutte le Province: Macerata (+0,76%), Pesaro-Urbino (+0,73), Fermo (+0,44), Ascoli (+0,37) e Ancona (+0,19). Sono le società di capitale a rendere positivo il tasso di crescita annuale grazie a 2.372 iscrizioni. […] A crescere è il terziario: attività professionali, scientifiche e tecniche (+249), attività immobiliari (+236), servizi alle imprese (+195), alloggio e ristorazione (+134), servizi di informazione e comunicazione (+89), attività finanziarie e assicurative (+70), altre attività di servizi (+69), attività artistiche, sportive e di intrattenimento, istruzione (+27), costruzioni+292, sanità e assistenza sociale e fornitura di energia elettrica. Saldi negativi: commercio (-265), trasporto e magazzinaggio (-72), agricoltura, silvicoltura e pesca (-122), attività manifatturiere (-116)”.

Dati che ci rassicurano sul lavoro che noi del Movimento 5 Stelle stiamo portando avanti al Governo, con incentivi e tante forme di sostegno. Certamente si può sempre fare di più e meglio ma crediamo che questi numeri, ancor più che le parole e soprattutto al netto di una pandemia che ci ha messo in seria difficoltà, possano essere la conferma che il nostro metodo porta positivi risultati.

giorgiofede

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