Altre novità di natura fiscale
Al centro della nostra azione politica, oltre ai privati cittadini, ci sono ovviamente anche le piccole e medie imprese per le quali abbiamo pensato a due soluzioni per venire incontro alle loro difficoltà.
La prima è la decisione di prorogare, per un triennio, il piano e di rifinanziare il fondo centrale di garanzia per le PMI.
Cos’è il piano Transizione 4.0? E’ il riconoscimento dei crediti d’imposta alle imprese per investimenti in tecnologia, formazione, green, anche se con qualche aliquota ridotta. La proroga triennale del pacchetto, da noi implementato durante il Governo Conte II, è fondamentale per dare certezze e giusti tempi di pianificazione alle imprese, requisiti indispensabili a consolidare la poderosa crescita di cui l’Italia sta godendo.
Abbiamo poi rifinanziato il Fondo centrale di garanzia per le pmi, che durante la pandemia tanta importanza ha avuto nel garantire i prestiti alle imprese (da poco abbiamo superato i 200 miliardi di finanziamenti garantiti). Proroghiamo al 30 giugno 2022 l’operatività dell’intervento straordinario in garanzia del Fondo per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza Covid. In questa direzione la dotazione del Fondo viene incrementata di 520 milioni di euro per il 2024, di 1,7 miliardi di euro per il 2025, di 650 milioni per il 2026 e di 130 milioni di euro per il 2027.