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Storico stanziamento di un miliardo e 780 milioni per le aree del cratere sismico di L’Aquila 2009 e del Centro Italia 2016.
Era giΓ un obiettivo del Governo Conte II, confermato e raggiunto col Governo attuale, grazie anche alla Cabina di regia del Commissario straordinario al sisma, e che dΓ la possibilitΓ al nostro territorio di unβulteriore, fondamentale, supporto, impensabile senza i miliardi del PNRR, per cui non finiremo mai di ringraziare Giuseppe Conte.
I fondi sono destinati a due linee di azione, una per βCittΓ e paesi scuri, sostenibili e connessiβ, lβaltra per un progetto di βRilancio economico e socialeβ, e sono previsti interventi di potenziamento dell’infrastruttura digitale (185 milioni di euro), allo sviluppo delle comunitΓ energetiche (235 milioni), alla rigenerazione urbana dei borghi dell’Appennino Centrale (325 milioni), al rafforzamento della viabilitΓ stradale e ferroviaria anche tramite interventi di mobilitΓ integrata (335 milioni), al sostegno agli investimenti produttivi (380 milioni), a progetti per cultura, turismo, sport ed inclusione sociale (180 milioni di euro), alla valorizzazione delle risorse ambientali, forestali e agroalimentari (60 milioni di euro), alla creazione di centri di ricerca per lβinnovazione (80 milioni di euro). Sono previste misure anche per lβefficientamento energetico degli edifici pubblici, per la telemedicina e la teleassistenza, oltre che per il rafforzamento della formazione tecnica.
Ovviamente, una parte essenziale sarà dedicata alle infrastrutture, così che dopo anni di lavoro cominciati già con il Governo Conte, sarà finalmente possibile fare passi in avanti nella progettazione e/o nella realizzazione di opere attese da anni, come la Caldarola-Sarnano, la Amandola-Servigliano, e il tratto della Pedemontana che va da Ascoli a Teramo.
Γ l’occasione di riscrivere il presente e il futuro della nostra terra.