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Archivia Marzo 2021

+753,5% DI AUTO ELETTRICHE E IBRIDE. UNA RIVOLUZIONE A PORTATA DI TUTTI

Con l’ultima legge di Bilancio abbiamo investito 420 milioni di euro per potenziare gli incentivi all’acquisto di auto a basse e zero emissioni, rifinanziando l’extrabonus di 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi.
A questo abbiamo aggiunto i contributi per l’acquisto anche senza rottamazione per i nuclei familiari con reddito Isee fino a 30.000 euro. Per loro è prevista la riduzione del 40% se comprano un’auto elettrica entro i 30.000 più Iva euro di prezzo di listino.
Sempre con la manovra abbiamo poi reso obbligatorio, per tutti i concessionari autostradali, installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici di ultima generazione lungo le tratte di loro competenza almeno ogni 50 chilometri. Se non provvedono entro 180 giorni, chiunque ne faccia richiesta si può candidare per installarle.
Inoltre, insieme al Superbonus 110% la legge di Bilancio per il 2021 proroga anche la possibilità di usufruire della maxi agevolazione per installare colonnine di ricarica delle auto e moto “alla spina”, una per ogni unità immobiliare coinvolta.
I risultati di queste azioni sono sotto gli occhi di tutti: in un contesto di generale e drammatica flessione delle immatricolazioni, soprattutto a causa della pandemia, a dicembre 2020 le vetture elettriche hanno superato l’11% di quota di mercato arrivando a 13.629 vetture immatricolate. L’importanza di questo risultato balza all’occhio se si considera che le elettriche e ibride di nuova generazione immatricolate a dicembre 2019 sono state soltanto 850 contro le 7.155 di dicembre 2020: un incremento del 753,5%.
Queste misure coniugano un supporto al settore automobilistico, con un beneficio agli acquirenti, orientando la proposta ad una mobilità per l’ambiente.
Supportiamo imprese e cittadini rendendo migliore la nostra aria e l’ambiente in cui viviamo, anche questa azioni verso una transizione ecologica

Grazie al MoVimento dal 1° luglio parte l’assegno unico e universale per le famiglie

Approvato oggi al Senato, dal 1° luglio partirà l’assegno unico e universale: fino a 250 euro al mese, con una maggiorazione per le persone con disabilità, che saranno riconosciuti a tutte le famiglie dal settimo mese di gravidanza al 21esimo anno di età del figlio a carico.
Un aiuto concreto per tante mamme e papà, di cui beneficeranno anche i lavoratori autonomi e gli incapienti. Un tassello decisivo del grande progetto di riforma del welfare familiare lanciato dal MoVimento 5 Stelle, con l’obiettivo di riorganizzare i bonus esistenti in un solo e più consistente importo da spendere per affrontare tutte le spese legate alla crescita e all’educazione di bambini e ragazzi.
Già oggi, con il Reddito di Cittadinanza stiamo sostenendo più di 437mila famiglie con minori e altre 213mila in cui vivono persone con disabilità. Lo facciamo perché siamo convinti che il futuro dell’Italia passi da ogni singola famiglia e che sostenerle tutte sia un nostro preciso dovere.
Con l’assegno unico vogliamo anche lanciare un messaggio a tutti coloro che rinunciano a diventare genitori per paura di non riuscire a sostenere i costi: lo Stato è al vostro fianco.
Ecco perché ci siamo.

Dal 1° luglio partirà l’assegno unico e universale: fino a 250 euro al mese, con una maggiorazione per le persone con disabilità, che saranno riconosciuti a tutte le famiglie dal settimo mese di gravidanza al 21esimo anno di età del figlio a carico.

Un aiuto concreto per tante mamme e papà, di cui beneficeranno anche i lavoratori autonomi e gli incapienti. Un tassello decisivo del grande progetto di riforma del welfare familiare lanciato dal MoVimento 5 Stelle, con l’obiettivo di riorganizzare i bonus esistenti in un solo e più consistente importo da spendere per affrontare tutte le spese legate alla crescita e all’educazione di bambini e ragazzi.

Già oggi, con il Reddito di Cittadinanza stiamo sostenendo più di 437mila famiglie con minori e altre 213mila in cui vivono persone con disabilità. Lo facciamo perché siamo convinti che il futuro dell’Italia passi da ogni singola famiglia e che sostenerle tutte sia un nostro preciso dovere.

Con l’assegno unico vogliamo anche lanciare un messaggio a tutti coloro che rinunciano a diventare genitori per paura di non riuscire a sostenere i costi: lo Stato è al vostro fianco.

Ecco perché ci siamo

𝐂𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐑𝐞𝐝𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟒𝟑𝟕𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢

Con il Reddito di cittadinanza stiamo aiutando concretamente oltre 1,2 milioni di famiglie. Vuol dire circa 3 milioni di cittadini che prima non riuscivano a mettere insieme il pranzo con la cena, pagare le bollette, comprare gli occhiali nuovi per i propri figli… e che adesso invece possono contare su un sostegno da parte dello Stato. Ne siamo ogni giorno più orgogliosi!

Il Reddito di cittadinanza ha svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia: anche grazie a questa misura di civiltà, infatti, è stata assicurata una stabilità sociale. In particolare, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio statistico dell’INPS, sono più di 437mila le famiglie con bambini e ragazzi che beneficiano del Reddito, per un totale di 1,6 milioni di persone coinvolte.

“Nessuno deve rimanere indietro” è da sempre il nostro principio guida. Il MoVimento 5 Stelle c’è, sta dalla parte dei cittadini e continuerà a lavorare nel loro esclusivo interesse.