Audizione sullo stato del MOSE: una domanda su verifiche e controlli
Oggi in Commissione Lavori Pubblici ho effettuato un’altra domanda riguardante uno dei tanti aspetti critici di quest’opera.
Ecco il mio intervento.
Oggi in Commissione Lavori Pubblici ho effettuato un’altra domanda riguardante uno dei tanti aspetti critici di quest’opera.
Ecco il mio intervento.
Oggi in Commissione Lavori Pubblici abbiamo parlato dello stato di avanzamento dei lavori del MOSE col Governatore del Veneto Luca Zaia e con i referenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche competente nel Veneto.
Ecco il mio intervento.
Non è nient’altro che una ricorrente fase acuta di un male cronico che crea enormi disagi a migliaia di cittadini soprattutto nella zona più meridionale delle Marche.
È urgente mettere tra le priorità degli investimenti nazionali una serie di interventi, sia a breve che a lungo termine, dando corpo a quanto presente anche nelle linee programmatiche del Governo per un territorio che è storicamente isolato.
Che non ha trasporti pubblici di alcun tipo, né aerei, né linee ferroviarie per la costa tirrenica e con stazioni declassate sulla linea adriatica, con pochissime fermate di treni veloci. è soprattutto la cronica carenza di investimenti negli scorsi decenni, per ragioni politiche di vario genere.
L’unica arteria importante che lambisce questo territorio, l’autostrada A14 – la Bologna-Taranto è già un imbuto per il mancato adeguamento della terza corsia.
Oltretutto la provincia di Ascoli Piceno presentava già, statisticamente, il maggior numero di morti, incidenti e conseguenti rallentamenti su tutto il tratto autostradale a sud di Bologna.
Sarebbe logica la revisione del sistema dei pedaggi dell’autostrada, ma al momento, incredibile a dirsi, il contratto con Autostrade non sembra prevedere in alcun modo questa opzione.
Occorre nell’immediato adottare le garanzie migliori per gli automobilisti e occorre far partire progetti concreti per risolvere strutturalmente i problemi logistici di questo territorio come la terza corsia dell’autostrada.
Lo stato attuale delle cose rende complesso non solo il traffico locale-regionale ma anche tutta la connessione sulla dorsale adriatica tra nord e sud del Paese, limitando così non solo lo sviluppo locale ma di tutte le aree a sud delle Marche e cioè Abruzzo, Molise e Puglia.
In tal senso sto presentando un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per sollecitare ulteriormente l’attenzione su questo grave problema al quale dobbiamo finalmente dare soluzione.