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Archivia Maggio 2019

LAVORIAMO PER LO SVILUPPO E LA RINASCITA DEL NOSTRO TERRITORIO . LA RICERCA DI NUOVI SCENARI DI SVILUPPO PER IL CENTRO AGROALIMENTARE PICENO

Incontro a Roma con il Direttore Generale del Centro Agroalimentare di Roma (CAR) nonché presidente di Italmercati, dott. Fabio Massimo Pallottini, con la partecipazione dell’amministratore delegato, dott. Francesca Perotti e del coordinatore tecnico Bernardino Gasparetti per il Centro Agroalimentare Piceno e con la partecipazione della rappresentanza degli operatori del settore .
Il CAR di Roma rappresenta una eccellenza nazionale ed europea del settore, un esempio di una partecipata pubblica virtuosa, presentando un bilancio in utile da diversi anni ed è un grande esempio di sviluppo e tutela del settore agroalimentare.
La richiesta di appuntamento, avviata grazie ai contatti attuati dal senatore Giorgio Fede e dal consigliere regionale Peppe Giorgini del Movimento 5 Stelle, ha riscontrato l’immediata disponibilità e l’interesse del Dott. Pallottini che si è mostrato subito molto interessato a vagliare il progetto di valorizzazione del Centro Agroalimentare.
Durate l’incontro si è parlato di una proficua collaborazione, anche con Italmercati che rappresenta l’unione nazionale dei principali mercati italiani che organizza eventi ed iniziative atte a valorizzare il settore agroalimentare.
L’incontro valutato da entrambi le parti più che positivo, si è concluso con alcuni punti fermi:
la continuità aziendale del Centro Agroalimentare Piceno e con l’incontro già fissato per metà giugno, ove lo stesso Dott. Pallottini verrà a visitare il nostro Centro.
Dopo una storia di nubi grigie nel mondo dell’agroalimentare, finalmente l’incontro odierno apre a nuove speranze per il settore ed ad una ipotesi di sviluppo per i settori agricoli ed ittici del piceno.

STOCCAGGIO GAS SAN BENEDETTO DEL TRONTO – AGGIORNAMENTI DAL TAR LAZIO. PROSEGUE IL MIO IMPEGNO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO,. SEMPRE DALLA STESSA PARTE DA OLTRE 10 ANNI, PRIMA COME CITTADINO OGGI ANCOR DI PIU’ CON IL MIO NUOVO RUOLO

Mercoledì era prevista l’udienza, che ho voluto seguire in prima persona, per la discussione del ricorso al Tar Lazio, terza sezione, del Comune di San Benedetto del Tronto contro l’autorizzazione VIA rilasciata per l’impianto di stoccaggio gas, avente per oggetto ” ANNULLAMENTO DELLA NOTA PEC 32157 DEL 24/5/2018 PROT. 12091 DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – DIREZIONE GENERALE PER LE VALUTAZIONI E LE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI AVENTE AD OGGETTO “PROGETTO DA SVILUPPARSI NELL’AMBITO DELLA CONCESSIONE DI STOCCAGGIO “SAN BENEDETTO STOCCAGGIO”
Chiaramente parliamo di un ricorso ad un atto tecnico-amministrativo ed è per questo che oggi il campo di azione, in questo caso, è il ricorso al TAR.
Nell’udienza pubblica i legali presenti, prima che iniziasse la discussione, hanno chiesto che il procedimento fosse rimandato in decisione-discussione al collegio giudicante, trattandosi di argomenti tecnici e non formali, descritti nei documenti allegati anche sulla base del parere del consulente (professore dell’Università Politecnica delle Marche).
Una volta ultimata la fase di trattazione del processo i giudici si riuniranno in camera di consiglio per deliberare a maggioranza di voti.
In base al principio della domanda, e cioè della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, il giudice amministrativo è vincolato ad annullare l’atto solo per i motivi indicati nel ricorso.
Il TAR aveva già riconosciuto la fondatezza dei dubbi sollevati dal Comune che ha ritenuto meritevoli di approfondimento “le esigenze cautelari del ricorrente attraverso una sollecita fissazione della relativa udienza di merito” fissando, quindi, l’approfondimento e la decisione di MERITO all’udienza del 22 maggio 2019.
Il ricorso ha avuto tempi più celeri in base all’Art 119 comma 1 lettera l del -Codice del processo amministrativo (D.lgs. 2 luglio 2010, n. 104), come rito abbreviato relativo a speciali controversie quali quelle per tematiche relative all’energia.
Comunque oltre la via amministrativa del ricorso al TAR Lazio, prosegue il mio impegno per la tutela del territorio e per il quale ho contattato sia il Presidente della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA -VAS, che la segreteria tecnica del Ministro, per spiegare bene le problematiche che sono passate per lo sciagurato rilascio dell’autorizzazione VIA del 2014, alla quale ci siamo sempre opposti, sia a livello personale, come presidente di quartiere, al fianco delle associazioni, che come gruppo del Movimento 5 Stelle locale.”
Ora il ricorso è trattenuto in decisione del collegio giudicante per l’esito finale, che dovrà essere redatto con le motivazioni della sentenza entro 45 giorni massimo (art. 89 C.d.a.) e da rendere pubblica con deposito nella segreteria del giudice e da comunicare alle parti entro 5 giorni, salvo poi fare eventuale appello al Consiglio di Stato.
LA BATTAGLIA CONTINUA, IO CI SONO CON TUTTO IL MIO IMPEGNO, COME SEMPRE

Audizione in merito al decreto “Sblocca Cantieri”, per discutere di tematiche sulle zone terremotate.

Lunedì scorso per discutere del Decreto Sblocca Cantieri abbiamo avuto in Audizione in Senato, tra gli altri, sindaci e presidenti di regione con i quali abbiamo discusso di tematiche relative alle zone terremotate e il mio intervento, riportato nel video, sta ad indicare la consapevolezza e la determinazione che il Governo ha adottato con la sua linea operativa nelle nostre zone, una determinazione resa necessaria soprattutto dalle mancanze di risposte concrete di chi ha amministrato e governato prima di noi e magari per decenni. I problemi che abbiamo riscontrato, infatti, sono figli di una malsana gestione dell’emergenza, ma la situazione deve per forza cambiare e modificarsi in meglio, specie per dare il via a quei lavori che faranno parte del cantiere a cielo aperto più grande d’Europa.